Green Building: vivere nel verde:

L’edificio M&P è un edificio residenziale dall’alta efficienza tecnologica, pensato per essere composto da tipologie di appartamenti molto flessibili, in grado di poter soddisfare le richieste di ogni tipo di utente: dallo studente, alla famiglia numerosa, allo studio per un libero professionista. L’edificio sorge in adiacenza al progetto ricettivo Park Hotel Cà Nöa,  realizzato proprio da GAP negli anni ’80, ad integrazione di un complesso di ristorazione “Ca’ Nöa”, progetto disegnato e realizzato negli 70 sempre da Gino Paterlini fondatore dello studio. L’area dove sorgono questa serie di edifici è un area molto strategica perché si trova sull’asse di collegamento tra una grossa zona produttiva (Val Trompia) e il centro storico. Si può dire che essa funzioni come “porta di ingresso” alla città di Brescia. Questo asse, una volta di vocazione prettamente industriale, si sta trasformando in asse terziario, vista l’espansione del polo universitario di Brescia, presente nella stessa area. Non distante ,legato all’università di medicina, è presente l’Ospedale Civile di Brescia, il più grande della provincia bresciana. L’area figura essere paesaggisticamente molto povera, la costruzione mal ragionata e veloce di molti edifici con linguaggi differenti e di derivazioni funzionali molteplici rendono l’intorno urbanistico disomogeneo e senza un vera e propria identità.  Non volendo andare in concorrenza con la struttura alberghiera dell’edificio precedentemente progettato dallo studio GAP, si è deciso di conferire a questo nuovo stabile una funzione più residenziale/terziaria. I potenziali utenti abbisognano di unità comode e funzionali che abbiano dei requisiti diversi da quelli che può fornire l’albergo, mirati a soggiorni di media/lunga durata. Allo stesso tempo sia la destinazione terziaria che quella residenziale può essere facilmente supportata dai servizi di pulizia/gestione alberghiera ed usufruire delle attrezzature e dei servizi  del complesso ricettivo esistente, dotato di sale riunioni, spazio fitness, piscina, ristorante con pasticceria, potendo effettuare convenzioni per pasti e colazioni. Pertanto il nuovo edificio può essere la risposta interattiva alle numerose richieste costantemente rivolte ai gestori del complesso ricettivo da parte di tutti gli utenti che gravitano nel contesto universitario/ospedaliero diventando un importante interlocutore a servizio degli stessi. Visto il periodo di grossa crisi ed essendo l’impegno molto gravoso, la progettazione deve poter delineare unità residenziali e terziarie assolutamente indipendenti dalla gestione alberghiera sia con possibilità di vendita unitaria sia con la possibilità di creare una sinergia con tutte le attività ricettive presenti nell’area. Le tipologie progettate si basano su di un modulo minimo di aggregazione molto flessibile, utilizzabile sia per la destinazione residenziale che per quella terziaria, dotato di uno spazio esterno di porticato o loggiato esclusivo. L’aggregazione è stata effettuata sviluppando i vari moduli attorno a un cuore centrale distributivo che diventa elemento funzionale dialettico importante di interrelazioni E prevede un doppio asse verticale distributivo blocco scale/ascensore. Il prospetto è stato risolto in chiave moderna con serramenti in alluminio e parzialmente con facciata continua, la copertura, dove sono ubicati i pannelli fotovoltaici, viene progettualmente risolta in parte con terrazze piane e in parte con la struttura a falde con un’intercapedine sottostante ventilata.

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