Villa Fenaroli Palace Hotel:
Villa Fenaroli ha una lunga storia alle spalle, nel 1481 la famiglia Avogadro, di origine veneziana, fa erigere un fabbricato rurale per la gestione del loro podere a Rezzato.
Nel 1622 grazie al Conte Scipione Avogadro inizia la ricostruzione del “Palazzo Vecchio” e nel 1735 verrà ultimata la villa come la vediamo oggi da Don Antonio Marchetti.
Nel 1747 la villa passerà ai conti Fenaroli Avogadro etto di ristrutturazione dell’architetto Giovanni Montini.
A partire dal 1747 la villa passò ai conti Fenaroli Avogadro, portata in dote da Paola, ultima degli Avogadro, al marito Bartolomeo Fenaroli.
Nel XX secolo durante la seconda guerra mondiale fu sede della gendarmeria tedesca e solo nel 1947 su comprata dalla Congregazione dei Padri Scalabrininani per essere lasciata in abbandono.
Lo studio viene incaricato di restaurare interamente la villa cercando di ridarle pregio e bellezza come un tempo.
L’obiettivo finale era poter leggere la villa come nel XVIII secolo in tutti i suoi elementi constituivi e, contemporaneamente, riadibirla a hotel di lusso con sale conferenza e ristorante.
Il lavoro di ricerca storica e rilievo è stato fondamentale per comprendere la struttura fisica e morfologica della villa. Un enorme lavoro è stato fatto anche sulla catalogazione di tutti i marmi usati per le scale, i davanzali e le statue.
Dopo questo fase, si è passati alla progettazione delle camere dell’hotel e alla sala conferenze, entrambe queste funzioni sono state inserite nel rispetto della morfologia della villa, a dimostrazione che, se uno spazio ha qualità, la funzione diventa immediatamente una questione secondaria.
L’hotel è uno dei pochi a Brescia e dintorni (assieme all’Hotel Vittoria) ad essere classificato 5 stelle.