GAP | Villa per un’artista ed un ingegnere
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About This Project

Villa per un’artista ed un ingegnere:

Il progetto consiste nel restauro di un antico edificio nel centro storico romano della città di Brescia, a poche decine di metri dal tempio Capitolino e dal teatro romano, per essere utilizzato come residenza uni-familiare per una giovane coppia sposata composta da un’artista contemporanea e un ingegnere. Come spesso succede nel centro storico di Brescia, questo edificio è ricco di resti e tessiture storiche di molteplici epoche, partendo da quella romana, passando per il Medioevo arrivando fino ai giorni nostri. L’edificio si struttura su un piano terra e due piani superiori che all’inizio degli anni ’50 sono stati adibiti a residenza e connessi tra di loro da una scala non particolarmente pregevole. Sempre negli stessi anni sono state realizzate delle tramezzature ai piani superiori per dividere i vari ambienti ed è stato aggiunto un controsoffitto, che copre un soffitto ligneo decorato di notevole pregio. Le facciate del fabbricato sono caratterizzate da una meravigliosa stratificazione materica composta da mattoni pietra e cotto lavorato. Le finestre sono state realizzate visibilmente in periodi differenti, ma che in qualche modo, arricchiscono questo edificio rendendolo autentico ed eclettico. L’intervento contempla solo operazioni interne, tutte finalizzate alla migliore lettura della presistenza, ma organizzando gli spazi per una nuova famiglia avente esigenze particolari. Tutto il piano terra, caratterizzato dalla suggestiva presenza di un arco romano, verrà studiato come un piccolo atelier / spazio mostre per la moglie del committente. Tutto il piano terra, caratterizzato dalla suggestiva presenza di un arco romano, verrà studiato come un piccolo atelier / spazio mostre per la moglie del committente. Non potendo modificare l’involucro esterno dell’edifico, per permettere l’ingresso di maggior luce possibile, è stata impostata un’ampia bussola vicino all’ingresso, che si può aprire completamente verso l’esterno. Al secondo piano sono invece presenti la cucina, il salotto e un piccolo bagno di servizio, anche in questo piano abbiamo cercato di valorizzare il più possibile le tessiture murarie e gli elementi originali del fabbricato, mettendoli in evidenza e resaturandoli (come per il muro vicino alla cucina e la finestra medioevale che affaccia sulla terrazza). Sempre a questo piano vicina alla cucina, c’è un’ampia terrazza che si affaccia su una strada del centro storico e che può essere vissuta sopratutto durante la primavera e l’estate. Al piano superiore c’è la zona notte, che si articola in due bagni, una camera matrimoniale e due stanze più piccole per eventuali ospiti e per i futuri figli dei clienti. Sulla camera da letto matrimoniale si affaccia in doppia altezza il piccolo studio personale dell’ingegnere, raggiungibile sempre tramite la scala principale. Questa stanza è illuminata tramite un piccolo lucernario sul tetto e le pareti sono coperte da scaffali in legno fatti su misura per ordinare i numerosi libri del cliente. La vera sfida in questo progetto è stata la rilettura dell’edificio partendo dagli elementi base di struttura e aperture e alla valorizzazione di tutti gli elementi storici. Individuare gli elementi statici e i periodi della loro messa in opera è stato un spunto per la progettazione degli spazi domestici di questa residenza, progettazione che è avvenuta nel massimo rispetto della presistenza e del suo valore storico. La scala per esempio, è stata sostituita con un’altra volutamente molto moderna e leggera per permettere alla luce naturale di entrare più facilmente, ma nella stessa posizione e avente lo stesso percorso di quella persistente. Ogni nuova operazione sul costruito si distacca materialmente dall’edificio esistente in maniera decisa, per valorizzarne i caratteri materici e storici e per non creare incomprensioni nella lettura dei suoi elementi autentici. La trave che sostiene il soppalco all’ultimo piano, per esempio, viene evidenziata tramite il cambio di tonalità del legno del soffitto e dallo sfalsamento delle tramezze della camera da letto e del bagno, che seguono delle geometrie diverse. La maggior parte dell’arredamento interno è stato disegnato su misura per potersi adattare nella maniera migliore al costruito.

STATUS

completo

CLIENTE

Luigi Strada

AREA DI PROGETTO

350 mq

Date
Category
Interni, Residenza, Restauro
Tags
clubhouse, cultura, edificiindustriali, ospedali, residenza, residenzaprivata, restauro, sport, wellness